Exploit 2003: al Cavazzoli si vola in finale!

Exploit 2003: al Cavazzoli si vola in finale!

Ultimi botti e poi giù il sipario.

Beh partiamo sicuramente dall’evento più prestigioso: i Giovanissimi 2003 vincono la semifinale del Torneo Cavazzoli e accedono in Finale.

Sabato ore 16.00 nel nostro storico stadio cittadino del Mirabello si disputerà la finalissima.

Mai una squadra biancoblu era riuscita ad arrivare così avanti; sfiorarono il sogno gli Juniores di Piumi quasi 10 anni fa, quando con i 92/93 riuscirono ad arrivare fino alla semifinale contro la Casalgrandese, persa ai supplementari. Chi si ricorda quell’edizione del torneo, quella cavalcata storica, sicuramente avrà qualche brivido lungo la schiena a ripensarci…

Ma oggi siamo nel 2018 e lo staff tecnico dei due mister Giacomo Cocconcelli, Fabio Ferrari, il preparatore dei portieri Andrea De Piano, il dirigente zio Federico Caluzzi portano con gioia e onore i 2003 all’epilogo di uno dei tornei più importanti della Regione.

Per farlo ci sono voluti i calci di rigore (è dagli Ottavi di finale che andiamo avanti di rigore!) battuti dai nostri cecchini che mandano al tappeto la Reggio Calcio dopo un match davvero spettacolare tra due formazioni tra le più forti in Provincia.

L’ 1 a 1 dei tempi regolamentari (gol di Chioccarelli su assist di Estaminati) è olio su tela per gli amanti del calcio giovanile. Perché di calcio si è trattato, dentro e fuori dal campo e a noi dirigenti piace rimarcare questa cosa. Le tensioni sono state messe da parte, così come nervosismo e presuntuosità. Si è giocato a calcio e alla fine ha vinto il Santos 1948 che adesso può sognare. Forza ragazzi!!!

 

 

Altri Tornei

Si sono praticamente conclusi tutti i tornei delle nostre squadre. I 2006 a Montecchio hanno raggiunto un onorevole 3° posto dopo aver sfiorato la finalissima, perdendo in semifinale contro il Progetto Aurora.

I 2007 si giocheranno un posto sul gradino più basso del podio allo Scolastico. Purtroppo in semifinale contro il Bilbagno il team di Ferri e i suoi ragazzi non ha saputo reggere all’animosità fin troppo elevata degli avversari, propensi molto più alla vittoria che al gioco del pallone.